Questa volta prima di parlare di tecnica dirò due parole di design.
Questo perche al centro stile della Graetz con il modello Stereo Unit 250 hanno anticipato uno dei più grandi movimenti creativi degli anni 70 conosciuto sotto il nome di "Space Age".
Le immagini che circondano lo Stereo Unit sono tutti esempi di questo movimento.
Dalla famosissima "Ball Chair" del grande designer Finlandese Eero Aarnio, alla Lampada Eclisse dell'italiano Vico Magistretti.
La Space Age sperimenta nuovi materiali e questo rende possibile esplorare forme nuove, precedentemente difficili da realizzare.
Molte aziende realizzano in quegli anni degli insuperati "oggetti" tecnologici oggi molto ricercati.
Tra i produttori di apparecchiature tecnologiche cito solo, oltre naturalmente alla Graetz con lo Stereo Unit 250, la Grundig con la serie di diffusori acustici HI-FI sferici AudioRama e l'italianissima Brionvega con la sua Tv Algol e la Radio cubo.

Nel 67 anno in cui viene presentata al pubblico la Stereo Unit 250 debuttano i Genesis, Le Orme, i Jethro Tull, i Bee Gees e Guccini; esce The Doors, il più bel vinile del gruppo omonimo; perdiamo Luigi Tenco e John Coltrane.

Oggi assistiamo ad una ripresa nel design dell'impronta stilistica degli anni 60/70, ripresa che ha reso gli oggetti originali dei "cult" soprattutto tra le nuove generazioni.
Buon sangue non mente.

Analizziamo attentamente ora questa macchina del punto di vista tecnico.

Il nome Stereo Unit 250 indica che questo modello è stato ideato e progettato per essere il cuore di una vero e proprio impianto stereo.
Alla Graetz si faceva strada un concetto nuovo di apparecchiature per l' HI-FI, più che di radio stiamo parlando di un sintoamplificatore ... con i finali a valvole.

Il modo miglior per valorizzare questa macchina è quello di accoppiarlo a diffusori HI-FI ad alta efficienza, almeno 92 dB.

Frequenza intermedia IF: 460/10700

Nr circuiti accordati:
8 Circuiti AM
12 Circuiti FM

Gamme d'onda:
AM
Onde medie (OM)
Onde lunghe (OL)
Onde corte (OC)
FM
UKW

Tensioni di funzionamento (CA)
110; 125; 160; 220 Volt

Prese per altoparlanti esterni

Materiali Mobile in legno
Forma Soprammobile con tastiera.

DIFFUSORI ACUSTICI SEPARATI

Come qualsiasi sinto-amplificatore moderno l'unità non è provvista di altoparlanti posti all'interno del mobile, sarebbe impossibile ottenere qualcosa che possa fregiarsi del titolo di HI-FI.

I diffusori della foto accanto sono i bellissimi 210A della Grundig che si accompagnano perfettamente dal punto di vista del design con la Stereo Unit 250 valorizzandone le linee ed i materiali e creando un insieme dalle caratteristiche estetiche molto decise.

Nella seconda immagine partendo da inizio pagina si vede l'unità pilotata da un lettore CD Pioneer ed accoppiata ad un SUB Canton e due diffusori da pavimento Indiana Line Reference.
Il suono è dolcissimo ricco di bassi profondi, medi presenti ed acuti ben definiti.

Ha 7,5 + 7,5 W di uscita in configurazione ultralineare.

DECODER STEREO

L'unità è dotata di Stereo-Decoder, quindi è veramente stereo, non come la maggior parte delle altre radio dell'epoca che erano in realtà monofoniche quando si ascoltava una stazione FM stereo.
Cioè il giradischi si sentiva in stereo, ma la radio comunque sempre in mono.

ANTENNE

All'interno del mobile è presente un dipolo per la ricezione FM ed una antenna rotante in ferrite per la ricezione AM.

La sensibilità in ricezione con le antenne interne è molto buona e non c'è bisogno di antenne esterne.
Oggi questo è scontato, ma nel 67 non lo era affatto.

SEZIONE FM

Il sistema di sintonia è un'altro gioiello.
L'apparecchio è dotato di un sistema che permette di memorizzare fino a 6 stazioni FM.
Oggi con un integrato si fa tutto, ma questo sistema di memorizzazione è meccanico, con 6 sezioni AF distinte!!

La sezione FM è inoltre dotata di CAF disinseribile.
Con le radio a valvole, a causa della temperatura, ascoltare una stazione FM per lungo tempo significava ogni tanto centrare la sintonia perchè subiva una lenta ma continua deriva.
Il controllo automatico di frequenza risolve questo problema, permettendo di mantenere sempre perfettamente centrata la stazione FM una volta scelta.

Questo da un'idea della classe dell'apparecchio

COMANDI

A sinistra si trova l'indicatore FM Stereo/mono.
L'occhio magico che indica la perfetta sintonizzazione di ciascuna stazione.
Il comando del volume (con loudness incorporato) ed assialmente a questo il comando del bilanciamento.
L'interruttore di accensione
Al centro la scala parlante per le Onde Corte, Medie, Lunghe ed FM.
Sotto troviamo il controllo dei toni bassi.
Sotto da sinistra troviamo nell'ordine i tasti Voce, Stereo, Giradischi, Registratore/registrazione (premendolo si registra).
Il tasto per sintonizzarsi sulle onde Lunghe, il tasto di esclusione dell'antenna in ferrite, tasto per sintonizzarsi sulle onde Medie, Corte, FM.
Il controllo dei toni acuti.
Le sei manopole di preselezione coassiali ai tasti di memorizzazione di 6 stazioni FM. Il primo in basso comanda anche l'inserimento del CAF.
Il controllo della posizione dell'antenna in ferrite.
Vi è infine la manopola della sintonia, il cui movimento è molto piacevole essendo supportata da un grosso volano.

LATO POSTERIORE

Cambiatensione e cavo di alimentazione
Uscita per altoparlanti esterni.
Ingresso/Uscita per registratore.
Ingresso giradischi, CD, AUX.
Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.

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Grazie Giovanni